F acebook Search è un motore di ricerca come un altro, come Google Search ad esempio, che è il più famoso.

Lo sapevate? Voi lo usate? Come lo usate e come si dovrebbe usare?

Proviamo a rispondere a qualcuna di queste domande.

Facebook Search non è un rivale di Google, ma serve

In una delle prime descrizioni di Facebook Search, di cui si parla ormai dal lontano 2012, si leggeva che era:

Un nuovo modo per trovare su Facebook persone, foto, luoghi e interessi che sono rilevanti per te

E questa dovrebbe essere la sua funzione primaria, ma è davvero così?

Vi racconto una storia di vita quotidiana che fa riflettere. Oggi sono stata al mercato per comperare frutta e verdura da una Società Agricola locale, che fa parte della Coldiretti. Una signora vicino a me afferma:

Ho visto che avete i fagiolini su Facebook!

E la titolare annuisce dandole un bel chilogrammo di fagiolini, al che io chiedo:

  Ma avete la pagina su Facebook?

La titolare mi risponde:

Certo, cerca Miriam L’Arcangelo, e metti mi piace!

Dopo tutta una serie di varie commissioni arrivo a casa, ma ne frattempo non mi ricordo più il nome della titolare solo L’Arcangelo.

E qui comincia la mia ricerca non facile su Facebook Search

La mia ricerca su Facebook Search

Inizio la mia ricerca nel campo di Facebook in alto a sinistra con la lente e con scritto “Cerca su Facebook”. Distratta da quello che dovevo comperare, mi ricordo qualcosa tipo “Mirella L’Arcangelo”, quindi cerco Mirella L’Arcangelo.

I primi risultati di Facebook che appaiono, sono gruppi di Musei d’arte e di storici dell’arte, perché normalmente io per la mia attività di marketing culturale cerco quelli e l’Arcangelo Gabriele è spesso raffigurato nelle opere d’arte.

Abitando a Rimini mi propone anche gruppi e pagine relative alla città di Sant’Arcangelo, ristoranti vari, e pagine religiose invocanti santi vari.

Capisco che il nome Mirella non è corretto, ma mi rimane solo da cerca L’Arcangelo e a questo punto è il caso di dire: apriti cielo! Ci saranno un milione di record. Infatti è così. E adesso cosa faccio?

Cercare il sito sul web, per poi tornare a Facebook: un processo d’acquisto inverso?

Penso fra me e me, con lo scontrino nelle mani:

Adesso cerco il sito di questa Società Agricola L’Arcangelo e là, troverò di sicuro la loro pagina Facebook

Digito sul motore di ricerca Google, Società Agricola L’Arcangelo e mi compare al primo posto della ricerca (SERP) il sito ed è anche un bel sito! Sono davvero sorpresa. C’è una bella foto di sfondo nell’header con gli alberi in fiore, con uno slider che cambia le immagini e una frase efficace:

Sosteniamo l’uomo, sosteniamo l’ambiente!

Già prima mi piaceva la loro frutta, ma adesso mi piace anche di più! Scrollo tutto il sito senza distrarmi dai prodotti, che però mi allettano, perché sto cercando il bottone di Facebook.

Il mio scopo adesso non è comprare dal sito, che per altro non è dotato di ecommerce, ma cercare la pagina Facebook, perché in quella pagina ogni giorno mi propongono i loro prodotti di stagione e me interessa comperare quelli.

Nel sito dell’azienda agricola, attratta dal prodotto, non ho notato il piccolo bottone di Facebook in alto a sinistra, ma scendendo sono arrivata ai contatti, dove, finalmente, trovo il link con il nome Facebook: Miriam L’arcangelo.

Mi batto una mano sulla fronte ed esclamo:

Cavolo! Miriam non Mirella!!

E direi che cavolo in questo contesto è l’imprecazione più azzeccata!

Il mio processo d’acquisto è quasi finito. Clicco sul nome convinta di trovare una pagina Facebook, invece atterro sul profilo o account personale di Miriam!

Nooo e adesso dove lo metto il mi piace che mi aveva chiesto??

Il mio processo d’acquisto non è ancora finito!

Dovete o meglio dovreste sapere che in un profilo o account personale non si può cercare o per meglio dire, posso cercare fra i post quello che m’interessa solo s chiedo l’amicizia a Mirella, ma perchè dovrei chiedere l’amicizia alla titolare del banco del mercato della Coldiretti?

Per altro negli ultimi post vedo le sue foto delle vacanze che francamente non m’interessano, io cerco i fagiolini, l’insalata e i broccoli…

E per di più nelle informazioni del suo profilo Miriam, non Mirella, non ha neppure indicato il suo bel sito, nel quale, se avesse un ecommerce io potrei comprare i fagiolini, l’insalata e i broccoli, e farmeli portare anche a casa.

Sono tornata al punto di partenza, alla Facebook Search, dove trovare la pagina, non l’account, di un fornitore che mi presenti quello che vende oggi e che abbia anche, se serve, abbia anche un ecommerce per il servizio a domicilio.

La morale di questa storia è farsi spiegare dai professionisti come funziona la Facebook Search e aprire una pagina istituzionale con lo stesso nome della Società. Nel proprio profilo privato, fra un broccolo e l’altro, si possono pubblicare anche le foto delle vacanze.

ph. Foto di Jacopo Maia su Unsplash

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