I Musei d’impresa dell’automotive in Italia sono in numero maggiore di quelli che possiamo immaginare.

L’Italia del resto è terra di motori da oltre un secolo e la sua motor valley è famosa in tutto il mondo ma, contrariamente a quanto si possa pensare, i Musei d’impresa dell’automotive non sono tutti concentrati nella motor valley.

I Musei d’impresa dell’automotive sono da sempre strumenti di marketing culturale e turistico, ma oggi sono soprattutto strumento di web marketing, quindi si devono presentare online in modo innovativo, per raggiungere le nuove generazioni: i prospect del futuro.

Partiamo dall’inizio: Fiat lux!

Automotive, il termine con il quale si indica il settore commerciale che comprende tutti i veicoli a motore (automobili, motociclette, camion ecc.), in Italia è sinonimo di Fiat.

E’ stata fondata nel 1899 da un gruppo di torinesi, fra i quali figuravano, oltre a Giovanni Agnelli (1866-1945):

  • i fondatori dell’Automobile Club d’Italia (Emanuele Cacherano di Bricherasio e Cesare Goria Gatti)
  • alcuni aristocratici (conte Roberto Biscaretti di Ruffia, il marchese Alfonso Ferrero de Gubernatis Ventimiglia)
  • due professionisti: un avvocato e un agente di cambio.
  • un possidente ed un banchiere e industriale della seta, Michele Ceriana Mayneri, il quale, fu anche, un calciatore nel ruolo di attaccante.

Scopo della società era quello di costruire e commerciare automobili, ma per avviare l’attività fu necessario l’appoggio economico di un istituto di credito, il “Banco di Sconto e Sete” di Torino.

Interessante questa storia, vero? Ti piacerebbe visitare il Museo d’impresa della Fiat?

Anche a noi piacerebbe visitarlo, peccato che il Centro Storico Fiat, il Museo inaugurato nel 1963 in un edificio liberty del 1907, è “chiuso fino a nuovo avviso”, come risulta dal sito.

Dobbiamo per il momento accontentarci del sito, speriamo che ci sia almeno un virtual tour…così vediamo qualcosa, invece c’è solo:

  • qualche fotografia
  • alcuni libri in PDF (neppure ebook), scaricabili gratuitamente, ma su tematiche specifiche e solo per addetti ai lavori,
  • un video

Come non c’è nemmeno un virtual tour? Ormai è una tecnologia alla portata di tutti i musei. Se avessero almeno realizzato un Museo d’impresa virtuale®, potremmo intanto vedere quello.

Francamente da un’impresa come la Fiat, che è stata la prima, e forse anche l’unica, in Italia per dimensioni, ci aspettavamo qualcosa di più per raccontare il suoi oltre 123 anni di storia…soprattutto qualcosa di più innovativo e tecnologico!

Musei d'impresa dell'automotive

Museo Storico Alfa Romeo: tutta un’altra musica!

Uno dei tanti e prestigiosi Musei d’impresa dell’automotive in Italia è il Museo Storico Alfa Romeo, che qualche mese fa abbiamo avuto il piacere di visitare ad Arese (Milano).

Ci trovavamo in zona e lo abbiamo deciso la mattina stessa.

Nel sito è indicato che il Museo è aperto tutti i giorni alle 10 alle 18, salvo il martedì, per cui alle 10 di domenica mattina ci siamo presentati alla biglietteria.

La visita è stata non solo piacevole, ma un vero crescendo rossiniano di emozioni. Si può ben dire: tutta un’altra musica!

Come recita il sito internet, il Museo Storico Alfa Romeo:

racconta la storia leggendaria del marchio attraverso un progetto e un allestimento che ne rispecchiano i valori: la presenza attraverso l’avvicendarsi delle epoche, la bellezza, la velocità, elemento fondamentale del Dna Alfa Romeo. Di vettura in vettura scopri storie, curiosità, immagini, video, con materiali storici e postazioni interattive, in un crescendo di emozioni.

Musei d’impresa dell’automotive: il rombo dei motori

Il Museo storico Alfa Romeo infatti è tutto questo ed anche di più, perchè è una vera esperienza o “experience”, come si usa dire.

Questo termine ormai è abusato, ma così dovrebbero essere oggi i Musei d’impresa dell’automotive, non solo una banale esposizione di macchine o moto, altrimenti sembrano delle concessionarie o degli show room.

Quando si allestisce un Museo d’impresa, per la sua stessa natura, il rischio che sia uno show room di prodotti in vendita è sempre dietro l’angolo.

Per chiamarsi Museo d’impresa deve avere determinate caratteristiche, altrimenti è uno show room di prodotti, anche storici.

Dal Museo storico Alfa Romeo invece donne, bambini e ovviamente uomini, escono con una carica positiva e con un maggiore bagaglio di conoscenze, naturalmente ognuno sulla base dei propri interessi, ma di sicuro con un accrescimento culturale.

Il cuore pulsante dell’allestimento è la sezione velocità: una carrellata di rosse, dalle più antiche alle contemporanee, indescrivibile a parole!

Neppure le immagini o il video che si vedono nel sito, permettono di ricreare quell’atmosfera, le sensazioni provate, l’experience: si può solo visitare questo Museo per capire.

L’alternativa alla visita dei Musei d’impresa dell’automotive: il Museo d’impresa virtuale® nel Metaverso

Se però, come è accaduto durante il lockdown per la pandemia, non si può visitare il Museo? E poi se si abita in un qualsiasi luogo del mondo e non si può andare ad Arese?

Perchè privare il mondo di questa esperienza oggi che le tecnologie ci permettono di fare qualcosa di innovativo!

Come abbiamo spiegato, la visita ad un Museo d’impresa dell’automotive oggi deve essere un’esperienza.

Se però, per vari motivi, non si può visitare personalmente, l’alternativa può essere prima di tutto il Museo d’impresa virtuale®.

Questo particolare e innovativo Museo, a differenza del “virtual tour”, non riproduce un allestimento reale, ma essendo interamente realizzato in ambiente digitale, può lasciare libero spazio alla fantasia e alla creatività, di chi lo vuole o lo crea.

Inoltre, in ambiente digitale si può associare agli spazi e alle immagini il giusto sound, che sia il rombo dei motori o il sound brand aziendale, per coniugare nella mente del fruitore o visitatore una melodia ad un prodotto o ad un marchio.

La creazione del Museo d’impresa virtuale però è il primo passo per trasferire interamente il Museo d’impresa nel Metaverso: che lo vogliate o no e che vi piaccia o no questo è il futuro e il futuro è adesso!

Musei d’impresa, web marketing e turismo industriale in Italia

Quando abbiamo visitato il Museo Storico Alfa Romeo, ci siamo aggiunti ai numeri del turismo industriale in Italia, che purtroppo nessuno, a quanto pare, si è preoccupato di quantificare.

L’Associazione Museimpresa e il Touring Club Italiano, hanno però pubblicato una Guida del Turismo industriale in Italia, già alla sua seconda edizione, con introduzione di Antonio Calabrò.

Si tratta di una rassegna dei principali Archivi e Musei d’impresa italiani, aperti al pubblico, e ubicati su tutto il territorio nazionale, fra i quali compaiono anche alcuni Musei d’impresa dell’automotive come:

  • Archivi storici Fiat e Pirelli
  • Museo Storico Alfa Romeo
  • Ducati Museum

La guida si chiude con un repertorio delle strutture museali d’impresa italiane, ordinato per categoria merceologica.

Per capire che tipo d’interesse e di conoscenza c’è rispetto ai Musei d’impresa dell’automotive, abbiamo fatto un piccolo sondaggio su LinkedIN, dall’account del nostro CFO Massimiliano Montebelli, con oltre 30.000 follower e questo è il risultato.

Traete le vostre conclusioni!

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