Creare i contenuti per attirare clienti

Sai quale è il primo risultato delle attività dell’Inbound MarketingAttirare potenziali clienti ai tuoi contenuti.

Per raggiungere tale risultato sai che i contenuti che dovrai creare dovranno essere utili al tuo potenziale cliente (lead) in modo tale che sia lui a scieglierti e non tu a doverlo andare a cercare.

Attirare clienti! Detto così pare molto semplice ed interessante ma in realtà dietro ci sono profondi studi comportamentali, sociali e non ultimo tecnico/informatici per fare si che l’esperienza, che ogni navigatore ha dei tuoi contenuti web (articoli di blog, contenuti delle mail, post sui Social Media),  sia una esperienza piacevole e coinvolgente.

La creazione dei contenuti o content marketing è un di cui della strategia dell’Inbound Marketing; esso ne è uno dei quattro pilastri fondamentali. Seguendo la strategia dell’Inbound Marketing la creazione dei contenuti ha lo scopo di formare ed informare il visitatore in modo tale che tu possa essere percepito come una autorità del tuo campo (thought leadership) e quindi che il tuo potenziale cliente sia positivamente impressionato ed aumenti la sua fiducia nel tuo prodotto e/o servizio. Il risultato di tutto ciò è ovviamente attirare clienti ai propri contenuti.

 

Alcuni dati

In accordo ai dati forniti dalla piattaforma di gestione aziendale Domo ogni minuto sulla rete vengono caricati e consumati milioni di contenuti. La popolazione della rete è  pari a oltre 4 miliardi con una crescita orami inarrestabile. Internet Live Stats (interessante sito di statistiche online)  afferma che vi sono circa 3,5 miliardi di ricerce fatte sul motore di ricerca di Google ogni giorno e questo per te che fai Inbound Marketing è davvero una buona notizia.

3,5 miliardi di ricerche sono 3,5 miliardi di risposte. Si tratta di uomini, donne, adolescenti, professionisti, aziende ecc. (di qualsiasi ordine e grado) in cerca di una soluzione ai loro problemi. E tu cosa devi fare? Semplicemente dimostrare loro che puoi risolvere i loro problemi. Come? Producendo contenuti che permetteranno loro di ottenere le risposte a quello che cercavano. E’ così che puoi attirare clienti.

“Ecco allora perchè, alcuni dei Guru del Marketing, sono arrivati ad affermare che oramai ogni azienda deve essere considerata una media company”

 

Con tutto questo fermento e concorrenza però non è facile creare i contenuti giusti, non è facile creare quello che ti potrà permettere di attirare nuovi clienti.

Una tecnica utilizzabile per attirare clienti potrebbe essere quella di “provocare” il tuo potenziale cliente (lead), ma questo lo puoi fare solo se conosci ed utilizzi le tattiche giuste per attirarne la sua attenzione. Solo in questo modo potrai evitare i click che poi rimbalzano ovvero quelli di chi dopo aver cliccato un tuo contenuto si allontanano immediatamente dal tuo sito (tieni presente che, il SEO del tuo sito, viene penalizzato  da Google se questo accade).

 

Provocare per attirare clienti

Si parlava di “provocare i potenziali clienti“, per spiegarti cosa intendo per provocazione ti posso fare un esempio: pensa ad un articolo intitolato “Ecco perchè non devi leggere questo articolo”

La provocazione è che ovviamente nessuno scrive per non essere letto, per cui il titolo ovviamente colpisce ed attira l’attenzione.

Devi però sapere che ottenere attenzione su web sta diventando sempre più difficile, i tuoi potenziali clienti infatti hanno tante possibilità di distrarsi rispetto al motivo principale per cui sono entrati in rete. Numerose ricerche mostrano che l’attenzione è sempre più difficile da catturare anche perchè raramente le nostre aziende risultano rimarchevoli per i loro clienti o potenziali tali.

Come fare quindi a lavorare sul concetto di attenzione?

Devi capire e studiare il “funzionamento dell’attenzione delle persone”.

L’attenzione del tuo cliente diventa quindi un fattore importante ed deve essere oggetto di sperimentazioni e test. Attirare clienti producendo contenuti interessanti, di qualità ed utili, solo così potrai soddisfare le loro esigenze e costruire la tua “tribù”.

Proprio per tale motivo nei prossimi due paragrafi ti spiego quello che devi sapere in riverimento ai concetti di attenzione e rimarchevolezza

 

I tre livelli di attenzione

La provocazione non è sufficiente a farti creare un rapporto con il tuo cliente. Non basta un click su di un tuo contenuto per raggiungere quel livello di fiducia che gli permette di comprare da te.

Per creare contenuti rilevanti, necessari a farti ottenere quella fiducia che sicuramente meriti, devi conoscere i principi dell’attenzione del tuo pubblico e sapere come gestirla.

L’attenzione si può declinare su tre livelli di ovvero:

*   immediata

*   breve

*   lunga

 

Vediamoli insieme

L’attenzione immediata

Si parla di attenzione immediata quando si pone l’accento sull’automatica reazione che hai quando vedi qualcosa o senti qualcosa. Questa reazione è istintiva non ragionata è un modo di essere dell’essere umano per cui sulla base del tuo passato e dei tuoi trascorsi tu usi agire ovver oreagire in un determinato modo tutte le volte in cui si veridica un determinato evento.

 

L’attenzione breve

L’attenzione breve è la seconda fase del processo di attenzione, essa si verifica quando incominci ad interagire con le cosa che hai visto o sentito. Questa reazione è  ragionata per cui sei consapevole ed agisci con volontà.  è un modo di essere dell’essere umano per cui sulla base del tuo passato e dei tuoi trascorsi tu usi agire ovvero reagire in un determinato modo tutte le volte in cui si verifica un determinato evento.

 

L’attenzione lunga

Infine si ha attenzione lunga quando si crea una relazione con l’interlocutore. Il cliente con attenzione lunga è sensibile alle tue proposte, ascolta i tuoi consigli ed positivamente predisposto a diventare un tuo promotore. Quando raggiungi questo livello con il tuo cliente si innesca il meccanismo dell’advocacy che ti permette di ottenere nuovi lead/contatti attraverso i tuoi attuali clienti.

E’ proprio su questi tre livelli che ogni azienda, brand, influencer, marketer ecc. deve competere al fine di creare un rapporto rilevante con il proprio cliente.

Ora che sai come gestire l’attenzione del tuo cliente.  Devi costruire i contenuti che ti fanno essere rimarchevole. Vediamo insieme come puoi fare.

 

Come posso quindi essere rimarchevole?

Partiamo dalla definizione di “rimarchevole”: possiamo affermare che è rimarchevole ogni cosa che è considerata considerevole, importante o notevole. 

Sicuramente nessuno di questi tre aggettivi può essere associato ad una comunicazione pubblicitaria.

Non si sono mai sentite gruppi di persone parlare o emozionarsi per una campagna pubblicitaria…attenzione non parlo delle pubblicità shock di Oliviero Toscani per Benetton nei lontani anni ’80/’90 (1980/1990..una vita fa :-( ) ; qui stiamo parlando di qualcosa che effettivamente risulti di valore per il cliente. Qualcosa di rilevante, qualcosa che emozioni e coinvolga il cliente, in maniera talmente importante, che lo induca a condividerlo sui Social Media ovvero a farlo diventare argomento di discussione online.

Ecco la sua condivisione è per te un ottimo risultato, la condivisioni significa che sei entrato nelle sue grazie e lui diventa un tuo promotore.

Questa è la parte più emozionante ed utile del marketing su web, questo è il vero plusvalore che il web può offrire alla tua azienda!

 

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